Quella che si dice una descrizione accattivante con scarto di registro, ovvero marcata in diafasia

L'albergo Minerva, costruito nel 1878, è il più antico di Leuca; e uno dei più antichi della Puglia. Situato a circa trecento metri dal mare, conserva inalterati taluni elementi architettonico-costruttivi dell'epoca, come le volte a stella e i pavimenti a mosaico (elementi comuni, peraltro, a molte ville patrizie salentine del XIX secolo). Riporta indietro nel tempo soprattutto la concezione dell'arredamento delle sale comuni; e delle 14 camere, tutte con il bagno privato, ma prive di aria condizionata ("Inaccettabile!"), di frigorifero ("Imperdonabile!"), e del feticcio supremo, il televisore ("Inaudito!"): "E pensare che cercavo un albergo e mi ritrovo invece catapultato in un film di Wiene." (Vedi nota.) In realtà, quest'ultimo enunciato, così concepito, molto difficilmente potrebbe essere prodotto da un (o un') appartenente alla categoria di cui diremo in chiusura, se si considera che le presupposizioni a cascata indispensabili per codificarlo (sapere che cos'è l'espressionismo [e specificamente quello cinematografico]; dove si è sviluppato, e perché proprio lì [il contesto storicogeografico]; per arrivare, poi, a Wiene, ai suoi film [uno in particolare: il primo, manifesto dell'espressionismo cinematografico], alla citazione colta e alle allusioni soggiacenti) sono, per definizione, fuori dalla sua portata. Comunque sia, per tornare all'albergo, le particolarità che abbiamo elencato concorrono a connotarlo come una dimora adatta decisamente a pochi. In conclusione, nel rammentare a coloro che leggeranno queste righe che questo è un modesto albergo a due stelle (e non un sofisticatissimo resort [per usare un esotismo all'ultimo grido] a cinque stelle; o più), noi ci sentiamo in dovere di sconsigliare vivamente di soggiornarvi alla falange strabocchevole dei conformisti viziati e lamentosi, vuoti analfabeti lobotomizzati dai mass media, rozzi detentori di una barbosissima (che Dilthey ci perdoni!) Weltanschauung di tendenza; credeteci sulla parola, e non è una questione di opinioni, è un fatto: la nostra casa non è pane per i vostri denti.
Nota per un corretto trattamento modulare del testo: il lettore che dovesse trovare troppo opache le implicature veicolate dal sintagma nominale "un film di Wiene", potrà liberamente sostituirlo, semplicemente operando sull'asse paradigmatico a seconda delle proprie competenze enciclopediche, con uno fra gli analoghi (analoghi limitatamente, se proprio vogliamo puntualizzare l'ovvio, al piano del contenuto): "un film di Corman" (in cui a variare è solo l'elemento modificatore), "un quadro di Fussli" ("u" con l'Umlaut), "un quadro di Bocklin" (con "o" metafonetica), "un racconto di Poe" (in cui variano la testa e il modificatore), "un romanzo di Wells", "un romanzo di Ann Radcliffe, senza lieto fine" (con l'aggiunta di un secondo sintagma preposizionale), e simili (tutti sintagmi che garantiscono all'enunciato di arrivo la medesima forza illocutoria dell'enunciato di partenza); avendo cura, però, di adattare, contestualmente, anche l'insieme delle presupposizioni.  


Albergo "Minerva" Pirelli, a Leuca dal 1878

Albergo Minerva.
L'albergo Minerva prende il nome dalla antica via Minerva (attuale via Quinto Ennio) - sulla quale alla fine dell'Ottocento fu costruito - via così denominata per rammentare la dea cui era dedicato un tempio, oggi distrutto, che sorgeva sul promontorio che sovrasta la marina, laddove fu poi eretta l'attuale basilica di Santa Maria di Leuca.

Il santuario di Santa Maria di Leuca.
La nostra piccola struttura sorge nel centro abitato a circa trecento metri dalla baia di Leuca.



Suggestioni d'autunno: le "bagnarole" al tramonto nella baia di Leuca.